E’ uno dei designer più celebri del mondo, Karim Rashid è riuscito a conquistare un posto di rilievo in molti settori, nell’arredamento in primis, ma anche nel campo della moda, del light design e
dell’arte. Anche la fermata “Università” della Metropolitana di Napoli, è opera sua ed esprime la sua principale caratteristica, quella che l’ha reso famoso in tutto il pianeta, che è l’abilità di mescolare idee, materiali ed estetiche diverse.
Karim Rashid ha affermato in una delle sue ultime interviste: “Design significa dare forma alla contemporaneità. Ogni cosa deve essere progettata, dagli interni alle nostre bottiglie di shampoo. Dobbiamo abbellire la nostra casa in ogni suo aspetto, in ogni angolo in modo colorato e caratterizzato da forme accattivanti, innovative ed estreme “, questo è il pensiero dell’artista, che nel corso della sua carriera ha creato oltre 2000 disegni e modelli, molti dei quali vincitori di premi e parte di collezioni permanenti in musei come il Moma.
Karim Rashid disegna cucine con le sue textures geometriche cool e colorfull secondo un estetica e uno stile ormai riconoscibile quasi ad occhi bendati, che è stato celebrato l’anno scorso con una mostra presso il Triennale Design Museum durante il Fuori Salone milanese. Il designer riesce a mescolare materiali come vetro, alluminio ed acciaio con colori luminosi e sgarcianti come giallo neon, arancio, pink fluo e contrasti black&white lucidi.
La cucina, in particolare è il luogo in cui vengono stimolati i nostri 5 sensi e la socialità, per questo la decorazione è un modo per comunicare, per conferire dimensione, struttura, forma, profondità e carattere; per dare profondità e dinamicità agli oggetti che animano il nostro spazio, creano condizioni favorevoli, spingono l’occhio ad oltrepassare la superficie per suscitare un’illusione o un’entropia, per abbellire ed arricchire le superfici, i materiali e gli oggetti.
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